Con Fenice Contemporanea 2017 gli spazi fisici diventano luoghi di cultura
Mostre e itinerari, workshop e laboratori didattici, installazioni di street art, residenze d’autore e incontri con gli artisti e una giornata di studi sull’Arte Ambientale in Valdelsa
Trasformare spazi fisici in luoghi di cultura attraverso l’arte contemporanea. E’ questo il tema dell’edizione 2017 di Fenice Contemporanea, il progetto promosso da Associazione Culture Attive Fondazione La Rocca di Staggia-OttOvolante, Associazione CONL’Arte e Arci, Blu Train Club con il supporto di Comune di Poggibonsi e San Gimignano, realizzato in collaborazione con Fondazione Monte dei Paschi di Siena-Vernice Progetti Culturali con il sostegno della Regione Toscana nell’ambito di ToscanaContemporanea2017. Un calendario di iniziative rivolte soprattutto ai giovani e agli studenti delle scuole della Valdelsa per riflettere sul valore dell’arte ambientale contemporanea come motore della partecipazione attiva dei cittadini ad un processo di trasformazione profonda del tessuto sociale. Mostre e itinerari sulle tracce del contemporaneo, workshop e laboratori didattici, installazioni di street art, residenze d’autore e incontri con gli artisti, giornate di approfondimento sul tema dell’arte ambientale. Sono tante le iniziative promosse in programma fino a novembre a Poggibonsi e San Gimignano.
Itinerari sulle tracce del contemporaneo. La Rocca di Staggia e il Cassero di Poggibonsi faranno da teatro ideale agli “Itinerari tra Cielo e Terra” un progetto di Donatella Bagnoli per la Fondazione La Rocca di Staggia e a cura dell’Associazione Ottovolante. Sono percorsi di arte itinerante rivolti alla cittadinanza e alle scolaresche che collegano storia e contemporaneità sulle tracce degli antichi cammini dei pellegrini. La Rocca di Staggia ospiterà le installazioni site specific: “Ragnatela di Luce”, “Appesi a un filo”, “Tessitore di nuvole”, “Sedute vedute”, “Maniche al vento”, “Vestita di luce” e “Storm-o”). Gli studenti delle scuole secondarie e superiori, saranno coinvolti in laboratori, allestimenti work in progress, nati anche grazie alla collaborazione con artisti e realtà artigianali del territorio, come Segis, attraverso l’utilizzo di alcune sue sedute di Bartali e Sowden-Segis, nell’ottica del recupero di spazi e di una loro rilettura. Il Cassero di Poggibonsi invece sarà al centro di un itinerario che è un invito alla rilettura di nuovi elementi che si sono aggiunti all’installazione “Fai Spazio Prendi Posto” realizzata da Antony Gormley nel 2005. Gli omini, calchi di abitanti + uno straniero, sono architetture in cammino, come i cipressi, le torri, le croci, i madonnini, le fonti, sono punti di riferimento nel territorio, tappe di un cammino e si trasformano in momenti di “riflessi” e occasioni di riflessione per l’uomo nel suo andare.
Mostre. Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada di San Gimignano ospiterà la mostra dedicata al giovane fotografo Alberto Sinigaglia a cura di Elio Grazioli. La mostra, a ingresso gratuito, sarà inaugurata il 25 novembre alle 18.00. Si tratta del secondo appuntamento di un ciclo di esposizioni dedicate ai giovani italiani under 35 che hanno scelto la fotografia come principale linguaggio della propria espressione artistica.
Workshop e laboratori. Torna anche quest’anno “Interferenze” a cura dell’Associazione Culture Attive. Dopo le incursioni a Nottilucente che ha ospitato la mostra-risultato dei laboratori didattici realizzati bel 2016 nelle scuole elementari di San Gimignano con visite alle installazioni di Affinità e di Arte all’Arte guidate dagli stessi bambini, il progetto ha avuto il suo momento più spettacolare nell’incursione urbana del designer Lapo Binazzi architetto del gruppo UFO, che con il suo Cupolone s/gonfiabile ha reinterpretato la cupola del Brunelleschi, stupendo tutti. E a ottobre e novembre proseguirà la sua attività con un ciclo di laboratori sull’arte contemporanea nelle scuole di San Gimignano e Poggibonsi dove i ragazzi sperimenteranno una nuova forma di “didattica capovolta”, partecipando a veri e propri “focus group” in cui si lavora insieme e a visite in esterna alle opere che saranno chiamati a reinterpretare attivamente. Il ciclo si concluderà con il workshop a cura del giovane fotografo Alberto Sinigaglia, che permetterà ai ragazzi di lavorare su propri elaborati che poi saranno oggetto di una piccola mostra.
Street art. Con D.O.T.S “Down on the Street” realizzato con il Blue Train Club, la street art prende ancora più spazio in Fenice Contemporanea. Dopo le incursioni degli artisti internazionali Dome, RunstamQBic, Zed1, Hyuro, Mr Thoms e Martoz, è stata la giovane artista bresciana Vera Bugatti a realizzare un intervento murale nel sottopasso pedonale di Largo Bellucci. Grande coinvolgimento dei giovani anche per WALL’DELSA, il progetto iniziato con il ciclo di laboratori di street art condotti dal writer James Boy, e si è concluso grazie collaborazione con Pigliabene di FTSA con gli interventi artistici di Skino, Forma, Hopnn, Exit Enter & Ni An, Mono_graff, Argonaut ed Emma Girardi al parcheggio del Vallone, una zona periferica della città di Poggibonsi che, vive ora una nuova vita, con una opera di street art realizzata dagli stessi ragazzi delle scuole con la supervisione degli artisti. Nella fase finale del progetto a novembre sono previsti altri laboratori con le scuole.
Convegni e documentazione. Fenice Contemporanea 2017 non è solo mostre, street art e workshop, ma anche un’occasione di riflessione sui temi dell’arte ambientale. Dopo il successo del convegno su “Arte ambientale tra storia e conservazione”, torna l’approfondimento su questi temi a cura di CONL’Arte. Associazione per la conservazione dell’arte contemporanea. Il 24 novembre è prevista infatti una giornata di studi con gli operatori del settore e intanto prosegue il lavoro di documentazione e conservazione su altre opere presenti nel territorio della Val d’Elsa e di interviste e schedatura sui murales dell’iniziativa D.O.T.S. FEST.
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